Video Sanremo 2023

Non sono turbato dal bacio “improvvisato” e senza autorizzazione esplicita di #RosaChemical a #Fedez (se fosse stato un uomo a farlo ad una donna lo avrebbero già crocifisso, come è successo in passato), delle nudità della Ferragni (alle quali ormai siamo tutti abituati e comunque una cosa è farlo sul proprio canale social e altro sulla TV di Stato), o anche del senso della famiglia, tutto è lecito nel rapporto di coppia se il gioco è condiviso. 

Il problema sono le scene volgari come quella dello strusciamento RosaChemical/Fedez davanti a milioni di persone, molte delle quali avrebbero volentieri evitato di assistere a spettacoli osceni (chi può valutare cosa è osceno o no per ogni singolo individuo) che se fatti in una pubblica piazza sarebbero stati considerati “atti osceni in luogo pubblico”; soprattutto alla presenza di bambini che da casa hanno visto il #festival e che i genitori avrebbero dovuto avere il diritto di decidere se consentire o meno la visione, dopo avere considerato la sensibilità dei propri figli. Episodio questo sullo stesso livello dello spettacolo osceno di #Blanco che ha distrutto il palco e i fiori di Sanremo; non lamentiamoci poi se qualcuno nelle piazze delle nostre città rovina le aiule, sporca, distrugge le auto in sosta o i monumenti solo perchè “non sentiva la sua voce”; ne esce fuori che i genitori educano e la TV di Stato distrugge. 

Il problema grave infatti sta nella #RAI che avrebbe dovuto mettere il bollino “minori accompagnati” o anche “vietato ai minori di 14 anni” e non perchè sono bigotto o retrogrado ma perchè il risultato è che questo è uno Stato che discrimina, razzista nei confronti della gente “normale” come noi che non siamo attori, cantanti, personaggi dello spettacolo e non possiamo permetterci di fare in piazza ciò che Fedez & C. possono fare liberamente sul palco di #Sanremo e in diretta nazionale sulla TV di Stato senza temere nulla.

A letto di qualcuno che si è lamentato che in finale sono arrivati solo uomini, questi sono gli stessi personaggi “pubblici” che fanno dell’ideologia “gender fluid” una battaglia di sopravvivenza professionale e mi viene da chiedere: ma veramente oggi guardate il sesso di chi arriva in finale? 

La domanda principale è una: Dopo questo Sanremo, andato in onda sulla rete principale della TV di Stato, siete ancora convinti che l’Italia è un Paese governato da un regime fascista, razzista e omofobo? Forse questo Sanremo è stato lo spot più importante di questo Governo per togliersi definitivamente di dosso etichette inesistenti create da chi dell’antifascismo fa una lotta di sopravvivenza. 

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