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“Non è sinceramente comprensibile come un imprenditore della portata di Proto, che ha deciso di investire tempo e risorse sullo sport e sul calcio nella città di Ragusa, possa essere stato trattato con sufficienza da questa Amministrazione comunale. Ci sono comportamenti che sfuggono da ogni logica e quello che ha combinato ieri il sindaco Piccitto credo che rientri proprio tra questi”. E’ quanto afferma il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, che si dice estremamente rammaricato per la piega che ha preso il confronto che si è tenuto ieri, a palazzo di Città, tra i rappresentanti del gruppo Proto, lo stesso imprenditore e i rappresentanti del Ragusa calcio, da un lato, il primo cittadino e il vicesindaco Massimo Iannucci dall’altro. “Abbiamo la fortuna che una persona che ne capisce di calcio, con grandi disponibilità economiche – aggiunge Chiavola – viene ad interessarsi della squadra della nostra città e noi, per tutta risposta, cosa facciamo? Lo trattiamo con la massima sufficienza invece di assicurargli la dovuta considerazione? No, proprio non riusciamo a comprendere cosa passi in testa a questo sindaco che avrebbe potuto risolvere, una volta per tutte, il futuro della squadra cittadina di calcio e, piuttosto, ha ritenuto opportuno ripagare tanto impegno con la moneta dell’indifferenza. Riteniamo opportuno, come associazione, che il sindaco richiami Proto, lo inviti di nuovo a palazzo dell’Aquila, magari per un confronto faccia a faccia, in cui abbia la possibilità di manifestare tutto il proprio interesse rispetto al progetto che l’imprenditore intende sviluppare nella nostra realtà. Crediamo che ci siano margini risicatissimi per recuperare. Ma non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione. Sarebbe un vero peccato”.

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