“Definisco interessante, anche perché frutto di una momentanea e ritrovata pax politica, il nuovo regolamento sulla tassa di soggiorno che il Consiglio comunale ha approvato nella notte tra martedì e mercoledì. Le regole troveranno applicazione a partire dall’1 gennaio”. Il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, anche nella qualità di rappresentante del laboratorio politico 2.0, interviene per sottolineare l’approvazione di un atto venuto fuori dal confronto costruttivo tra le parti. “Sappiamo che non potrà essere sempre così – dice – ma a palazzo dell’Aquila, una volta tanto, si è consumata buona politica e, visto che non ci sono state chiusure preconcette, anche gli emendamenti provenienti dalla minoranza sono stati presi in considerazione e inglobati nel testo complessivo. A fronte di ciò, però, sebbene abbia appreso che le associazioni di categoria non siano rimaste poi così entusiaste per questo nuovo regolamento, voglio sottolineare che il problema è sempre lo stesso. E cioè che la programmazione turistica continua ad essere un miraggio, incapace di essere pianificata con la dovuta attenzione, nonostante gli sforzi di alcuni privati che però si rivelano essere la classica gocciolina nell’oceano. Manca, lo diciamo da sempre, una cabina di regia che dovrebbe da un lato intestarsi la responsabilità di prevedere una pianificazione complessiva, dall’altro evitare che molti eventi, in città, si accavallino tutti nella stessa giornata e addirittura allo stesso orario, frazionando la domanda che, già di per sé, è molto risicata. Sono da apprezzare, comunque, i tentativi che si stanno portando avanti. Ma quello che serve, adesso, è sedersi e parlare. Magari sfruttando proprio le risorse economiche che arriveranno con i proventi della tassa di soggiorno”.

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