L’antifascismo non è un valore. Il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace, lo afferma con chiarezza, contestando le dichiarazioni del presidente della Camera, Gianfranco Fini e “la superficialità con cui dice certe cose”. In un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Tempo – che vi proponiamo – Storace gioca in attacco e sostiene di essere contento di stare “dalla parte sbagliata”, sottolinea il suo “no alle leggi razziali, ma bisogna anche dire basta a giudizi sommari sul fascismo”, infine ricorda che “nelle tesi di Fiuggi l’antifascismo è riconosciuto come strumento di libertà e non come un valore”. Il leader de La Destra ribadisce, poi, la necessità “dopo sessant’anni di giungere a un giudizio più sereno su queste vicende storiche”. E certo le polemiche sollevate dalle affermazioni di Alemanno e La Russa hanno creato un polverone dove si fatica a vedere la luce. “Si tratta di una ferita vera” dice Storace, “un contorsionismo storico voluto solo per una guerra di successione, per chi si posiziona meglio”. Una ferita che sarà difficile da rimarginare.Il Tempo del 16.09.2008