Quella che si è appena conclusa è stata una delle più belle campagne elettorali che ho mai vissuto. Certamente perchè fatta in prima persona, ovviamente perchè ho costituito un team efficace e motivato. E’ dal 1996 che faccio politica, dall’età di 18 anni, e di competizioni elettorali ne ho vissute parecchio. Alcune le abbiamo perse, altre le abbiamo vinte. In questa abbiamo lottato con il cuore. Sapevamo che era difficile, eravamo consapevoli che era come giocare una partita di calcio fra una squadra amatoriale ed il Real Madrid. Loro fortissimi, organizzati, sponsorizzati benissimo e noi invece soli. Non abbiamo sfigurato, al contrario abbiamo rischiato di vincere. Lo sforzo che abbiamo fatto ha contribuito alla bella figura che abbiamo fatto contro le grandi.
La similitudine, con il mondo calcistico, che ho appena enunciato vale ciò che oggi io e la mia squadra proviamo. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti. Solo una manciata di voti mi separa da un seggio di Palazzo dell’Aquila. Parecchie sono state le schede giustamente annullate perchè il mio cognome era scritto nell’altra lista del Sindaco Dipasquale. Non vale neanche la pena discutere se abbiamo sbagliato lista perchè se fossi stato inserito nell’altra del Sindaco Dipasquale potrei oggi essere consigliere. La politica non si fa con i ma o con i se. Ce la siamo giocata e per poco non abbiamo vinto. 232 voti di preferenza, senza nessun aiuto politico, sono un risultato che non va sottovalutato e che anzi deve essere valorizzato. Ringrazio il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace ed il Sottosegretario di Stato, Nello Musumeci per il loro apporto in visibilità a questa mia competizione e quindi per la loro presenza a Ragusa.
Oltre al risultato elettorale, quello che abbiamo costruito in questi 2/3 mesi è un bagaglio di risorse umane e politiche che non va perso. Un politico lungimirante inizia la sua campagna elettorale il giorno successivo alla fine della tornata elettorale precedente. Questo è il mio e il nostro obiettivo da quì ai prossimi anni. Abbiamo solide fondamenta sulle quali costruire la vittoria alle prossime elezioni amministrative. Coltivare l’elettorato acquisito e seminare verso nuovi orizzonti. Abbiamo un elettorato variegato formato da giovani, adulti e anziani, commercianti, casalinghe, artigiani, imprenditori, professionisti. Ringrazio uno ad uno i miei elettori, chi mi è stato vicino, chi mi ha supportato moralmente, chi ha condiviso con me i momenti più belli di questa esperienza. Noi siamo già al lavoro per la prossima tornata elettorale. Associazioni culturali, tesseramenti, ecc…
Un abbraccio fortissimo a tutti…
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Faccio pubblica questa e-mail, una delle tante che ho ricevuto in questi giorni, ma una delle più profonde… a mio parere molto significativa del fatto che la gente ci guarda con interesse e che mai nulla di ciò che si fa è perso…
ciao Mario,
quest’anno per la prima volta mi è capitato di dare 2 voti a 2 persone “trombate”…politicamente parlando. Una sei tu e l’altra è un amico in politica da 15 anni.
La cosa strana cmq è che a differenza degli altri anni, dove ho votato persone “scontate”, quest’anno sento di non aver sprecato il mio voto. Strano vero??? la sensazione provata è proprio questa! E’ facile salire sul carro dei vincitori ma è altrettanto bello condividere una sconfitta con qualcuno che crede nei propri sogni. Leggendo i tuoi post condivido molte tue “frasi” perchè ankio sono uno che ascolta molto le persone più grandi di noi e ne trae il meglio del loro significato.
Si caro Mario hai proprio ragione su 2 cose…io ne sono una prova vivente (ma non mi dilungo per non farti andare in depressione)…1 i sogni li realizzano i sognatori e 2 solo i più forti si alzano dopo una caduta…di qualunque tipo essa sia. Capisco che sono delle frasi scontate, da diario delle scuole medie, ma tu non smettere mai di inseguire i tuoi obbiettivi e dai un senso a quelli che insieme a te ci hanno provato e creduto….magari la prox volta oltre agli amici anche tu ti affidi a qualche “santone”….ihihihih