Oggi e domani si celebra l’ultimo congresso di Alleanza Nazionale, il partito della destra italiana appiattito ad ambizioni di governo e voglie di poltrone. Questo non era più il partito della destra italina ma degli italiani che volevano andare al governo. Io ho iniziato a fare politica subito dopo il congresso di Fiuggi e ho iniziato con An perchè era un partito di ideali, valori universali condivisi dalla mia persona. Ho smesso un anno fa, quando Fini, dopo aver criticato l’uscita di Berlusconi dal predellino, è tornato indietro sui suoi passi e ha sposato la causa del partito unico. La mia casa naturale allora era La Destra di Storace e Musumeci, e lo è tutt’ora.
Ringrazio An per ciò che mi ha dato, per le belle esperienze che ho vissuto giorno dopo giorno con altri camerati, per tutto ciò che si vive all’interno delle segreterie di partito, per le manifestazioni, per le esperienze di vita che ho fatto in questo glorioso partito erede dell’MSI.
1500 delegati a questo ultimo congresso nazionale, tutti insieme, non riusciranno mai a spegnere dentro me la fiamma che per sempre arderà.
La Destra c’è e ci sarà sempre.