“Saremo pronti a una vera campagna d’autunno per presentare il nostro progetto e per garantire a tutti i cittadini siciliani la presenza di una Destra, autonomista e di popolo, capace di incarnare i valori della identità e della territorialità” così il portavoce dell’Isola, Gino Ioppolo, ha concluso i lavori del Raduno regionale de La Destra siciliana.

Si è conclusa questo pomeriggio, in un noto locale di Sampieri (Ragusa), l’assemblea regionale del movimento La Destra-Alleanza siciliana, cui ha portato anche il suo saluto il sindaco della città di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti. Nella mattinata nel corso del dibattito è intervenuto l’eurodeputato Nello Musumeci, leader siciliano del partito: «Siamo un partito giovane ma in continua crescita e la dimostrazione di questo buono stato di saluto è testimoniata dai risultato lusinghieri conseguiti alle elezioni amministrative. Sono i quasi cento amministratori locali la dimostrazione che esiste un spazio politico molto grande per un movimento autonomista di destra che voglia stare al fianco dei siciliani e contribuire a costruire il percorso che dovrà portare la nostra Isola verso una condizione socio-economica di livello europeo». L’eurodeputato non si è voluto soffermare sulla scelta di Daniela Santanchè di lasciare il partito, avendone già stigmatizzato negativamente la decisione di sottrarsi al confronto congressuale. «Di fronte a noi – ha aggiunto Musumeci – c’è la necessità di mettere in campo tutte le energie utili per concentrare l’azione del partito attorno a una sana difesa dei principi contenuti nello statuto siciliano, a partire dalle norma in materia fiscale. Saremo pronti a denunciare ogni tentativo di appiattire la nostra autonomia e, allo stesso tempo, sosterremo l’azione del governo Lombardo nella serrata trattativa con il governo centrale sul riconoscimento dei nostri diritti». Proprio sul tema del rapporto con il governo centrale e regionale, oltre allo stesso Musumeci, si sono soffermati numerosi dirigenti in sede di dibattito. Da parte di tutti è emersa una «sostanziale condivisione degli sforzi dell’assessore Massimo Russo per riformare la sanità siciliana e l’invito allo stesso membro del governo Lombardo a proseguire senza timore di condizionamenti da parte dei soliti noti». Sulla stessa lunghezza d’onda il vice-portavoce regionale, Filippo Cangemi, che ha invitato il partito siciliano «ad assumere un forte protagonismo sul territorio e a rilanciare la costituzione dei comitati locali e provinciali. La stagione congressuale – ha aggiunto Cangemi – ci consentirà di dare un assetto definitivo al nostro partito e a integrare la nostra azione territoriale con quella istituzionale negli Enti locali». Sulla vicenda Santanchè è intervenuto il portavoce nazionale dei giovani, Ruggero Razza, che è stato il candidato del partito alla presidenza della Regione Siciliana: «Ci fa piacere la tardiva propensione alle alleanza di Daniela Santanchè, peccato che prima delle Regionali siciliane era proprio lei ha sostenere l’opportunità di presentarci in alternativa alla coalizione di centrodestra. Dovrebbe almeno dire: scusate, ho sbagliato». Tra gli altri esponenti del partito hanno partecipato presenti ai lavori anche il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, e tutti i consiglieri comunali delle città capoluogo, i consiglieri e assessori provinciali. A conclusione, il portavoce regionale del partito, Gino Ioppolo, ha annunciato che «dopo questo riuscito incontro, La Destra si caratterizzerà per una sempre crescente attenzione verso le politiche locali. Saremo pronti a una vera campagna d’autunno – ha concluso – per presentare il nostro progetto e per garantire a tutti i cittadini siciliani la presenza di una Destra, autonomista e di popolo, capace di incarnare i valori della identità e della territorialità».

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