Strumentalizzato e ostracizzato dalla vulgata “politicamente corretta”, il rito del “Presente!” rappresenta una tradizione marziale e militante che lega la galassia nazional-rivoluzionaria al ricordo dei propri caduti. Un gesto solare, impersonale e condiviso, il cui scopo è “richiamare in vita” chi è morto per l’Idea, rinnovando un giuramento di fedeltà e di appartenenza.
E’ questo il senso della presentazione del libro “Incontro al presente” scritto da Tony Fabrizio che sarà fatta domani, venerdì 28 marzo, alle 19, in via Leonardo Da Vinci, al civico 14, nel capoluogo ibleo, da Mario Chiavola, presidente dell’associazione Ragusa In Movimento. Sarà presente l’autore con cui Chiavola avrà modo di chiacchierare sui contenuti del testo. L’incontro è aperto a tutti.
“In queste pagine, intense, appassionate e cariche di riferimenti – afferma Chiavola – si ripercorrono la storia, la pratica e il significato di un rito sacrale e comunitario che si perpetua e si trasmette oltre ogni divieto e oltre ogni demonizzazione. Perché ricordare significa “riportare al cuore”, dar vita alla memoria, farsi costruttori della storia e trasmettere un testimone”.
